INTERVISTA A DANIELE CORAZZA – UNDER 23.
Il “debuttante” Daniele Corazza
Doveva essere per lui, il 2020, il debutto ufficiale nel mondo della mountainbike.
Tante le risposte che doveva dare a sé stesso, ed al suo nuovo team Lissone Mtb.
Daniele rientra nella categoria agonistica under 23 è atleta e biker classe 1999 residente a Cosio Valtellino.
c’era molta curiosità, ma anche tanta convinzione che potesse, il valtellinese, essere tra i protagonisti di questa stagione.
Risposte e commenti saranno rimandati a data da destinarsi.
Corazza è un atleta che ama esprimere il meglio di sé stesso, quando è chiamato in causa. Daniele, nel mondo sportivo è indubbiamente un personaggio molto conosciuto. Per adesso in ambito degli sport invernali
Ho vestito più volte la maglia azzurra nelle categorie giovanili dello sci alpinismo. Ho conquistato vari podi in coppa Italia e ai campionati italiani; sono stato campione italiano 2016, medaglia di bronzo campionati Europei 2016, una medaglia d’argento e un quarto posto juniores campionati mondiali 2019, e secondo in Coppa del mondo 2019.
Mica male. Corazza ha gareggiato anche questo inverno nello sci alpinismo (lo ha fatto fino a 3 mesi fa), ma adesso, il biker valtellinese, si era concentrato completamente a quello che è il mondo delle ruote dentate. Lo avevamo visto impegnato in qualche gara nel 2019, ma quest’anno, per il valtellinese Daniele Corazza, meccanico di bici presso negozio Damiani X Bike a Morbegno, doveva essere il debutto ufficiale
Mi sono avvicinato alla mtb iniziando ad usare la bici come principale mezzo di allenamento durante la stagione estiva in preparazione della stagione invernale. Adesso sono passato alla mtb.
Ci sono affinità tra lo scialpinismo e la mtb?
Affinità tra le due specialità? Diciamo come sollecitamento della muscolatura degli arti inferiori e le intensità delle gare. Quello che è differenzia le due specialità è una componente tecnica abbastanza differente. Non potrò fare al massimo le due specialità, perché rischi di rovinare entrambe le stagioni.
Daniele, da quest’anno, è tesserato per il Lissone Mtb
Nella mtb ho fatto veramente poche gare. La scorsa stagione ho vinto gare nel Master Cicli Pozzi. Ricordo la prova alla Marathon Bike della Brianza: ventisettesimo assoluto e secondo di categoria
Come ti mantieni in forma in questo periodo?
Finché era possibile praticare attività motoria all’aperto mi sono mantenuto in forma correndo. Adesso sto cercando di procurarmi dei rulli visto che sono sprovvisto. Nel frattempo, preso dalla disperazione ho preparato un circuito di mtb di circa 200 m di lunghezza nel mio giardino da ripetere più volte.
Parlavamo del 2020. Un anno molto importante per te per quanto concerne la mountainbike
Doveva essere la stagione del mio debutto ufficiale. Non ho mai corso seriamente in mtb. In un certo senso è ancora un mondo da scoprire, sicuramente ero molto motivato a fare bene e a portare a casa dei bei risultati.
Avevi avuto modo di provare il tuo mezzo Trek?
Sì, con la Trek Supercaliber già dalle prime uscite ho avuto un feeling incredibile, la bici offre la leggerezza e la rigidità di una hardtail unita al controllo e alla trazione di una full suspension. A mio parere il suo punto di forza è sicuramente la sua versatilità. La bici risponde bene a tutti i tipi di terreno e può adattarsi a varie tipologie di gara, partendo dall’XC molto tecnico fino ad arrivare alla Marathon più fluida, permette di dare il meglio di sé in ogni condizione
Rimani in pieno contatto con i tuoi nuovi dirigenti?
Si ho un contatto diretto. Mi sento spesso con i compagni e con i membri del team. Prima dell’emergenza ho avuto anche l’occasione di allenarmi con il capitano Stefano Lanzi (atleta di Lanzada Ndr) che è il più vicino a me geograficamente. Ragazzi non mollate la presa ci vediamo sui campi di gara.
Per la foto di repertorio si ringrazia il fotografo Pilli Federico